Infinito – L’universo di Luigi Ghirri

L’aps Gli Additivi ha riportato al cinema per un giorno il documentario “Infinito. L’universo di Luigi Ghirri”. La serata magica si è svolta il 16 febbraio 2023 al cinema Db D’Essai di Lecce. Con l’intervento e la moderazione di Andrea Aufieri, giornalista e presidente degli Additivi, dopo la proiezione i fotografi Lorenzo Papadia e Samuele Vincenti hanno dialogato sull’opera del grande autore e intervistato il regista, Matteo Parsini, e le figlie di Luigi Ghirri, Ilaria e Adele, in collegamento. L’idea è di Patrizia Capoccia, consigliera de Gli Additivi.

“Infinito. L’universo di Luigi Ghirri”, trailer ufficiale


“Infinito. L’universo di Luigi Ghirri” ripercorre le tappe della vita del fotografo emiliano di fama internazionale, attraverso i suoi scritti. «È un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. È una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito non in termini di singola immagine, ma come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre. I compagni di questo viaggio sono gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni, e infine la famiglia, che rappresentava per Ghirri il sentimento di appartenenza a una comunità ordinaria ma unita». Tutto il materiale testuale è narrato dall’attore Stefano Accorsi che dà voce agli scritti di Ghirri.

Il film è diretto da Matteo Parisini – regista, montatore e autore di diversi documentari realizzati per emittenti italiane ed internazionali – e prodotto da “Ladoc”, società di produzione specializzata nel documentario narrativo per il cinema e la TV, fondata nel 2011 da Lorenzo Cioffi. Lorenzo Papadia è un fotografo leccese specializzato in paesaggio e ritratto, vincitore, nel 2012, dell’“Impossible Talent Prize” all’ “ISO600 Festival” e autore di numerose pubblicazioni su importanti riviste. Samuele Vincenti è autore e promotore di iniziative e campagne fotografiche, orientate allo studio del territorio e alle trasformazioni del paesaggio. Gli allievi e le allieve del Corso di Fotografia Professionale di Stazione47, Accademia di Arti Visive per la formazione professionale per Registi e Fotografi, hanno la serata attraverso un reportage fotografico. L’evento è organizzato dall’associazione “Gli Additivi”, che si occupa di promuovere il confronto e lo sviluppo sulle nuove tecnologie applicate al giornalismo e alla cultura.

Luigi Ghirri nasce a Scandiano (Reggio Emilia), il 5 gennaio 1943. Geometra per lavoro, inizia la sua carriera alla fine degli anni ’60. Nel corso degli anni ’70 inizia una proficua collaborazione con lo CSAC, il Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma, che conserva la più ampia raccolta di suoi vintage-print. Durante gli anni di attività, Ghirri si specializza sul tema del paesaggio italiano che rivisita in ogni suo scatto in maniera originale e personale. Il suo sguardo non è mai realistico, ma sempre sospeso e onirico. L’uso di colori delicati e non saturi sono il tratto distintivo della sua poetica. Tra le sue opere più importanti “Viaggio in Italia” (1984), pietra miliare per la fotografia italiana, e “Esplorazioni sulla Via Emilia” (1986). Luigi Ghirri scompare, a causa di un infarto, nel 1992 a Reggio Emilia all’età di 49 anni.

Matteo Parisini, classe 1980, è autore, regista e montatore. Il suo percorso professionale comincia nel montaggio: ad oggi Matteo ha al suo attivo 40 documentari, destinati al mercato nazionale e internazionale, montati per diverse società italiane. Dal 2013 Matteo lavora anche come autore e regista. Come autore, ha realizzato documentari per emittenti italiane ed internazionali, tra i quali “Lisola” (Festival dei Popoli e Festival del Mar Del Plata in Argentina), “Il nostro paese” e “La mia virgola. Enzo Biagi alla scoperta del mondo”, entrambi in onda su Rai 3.

Lorenzo Papadia, 1981, è un fotografo specializzato in paesaggio e ritratto, con particolare attenzione a progetti a tema. Ad ISO600 Festival, nel 2012, si aggiudica l’“Impossible Talent Prize”. Seguono pubblicazioni su prestigiose riviste di settore. “Square Magazine” lo pubblica nello special Issue n5. È tra i primi 3 vincitori del contest “25 Polaroids” organizzato da Feature Shoot. Espone presso la propria galleria “Classic Camera” a Lecce, e presso “Galerie Sakura” a Parigi. Nel 2021 il suo ultimo progetto “Adriatic Coast” è pubblicato da Leica Camera Italia.

Samuele Vincenti, 1977, ha una formazione in Filosofia e Scienze Umane. La sua ricerca è orientata allo studio del territorio e alle trasformazioni del paesaggio. Nel 2019 pubblica “Frigole”, un’indagine corale sul borgo marittimo. Realizza la campagna fotografica “Verso Nord”, curata da OMNE, Osservatorio Mobile del Nord-Est, con Guido Guidi e Jerry Johansson. All’esperienza è dedicato il fascicolo monografico “A Castelfranco”. Dal 2021 è tra i coordinatori di “Transizioni”, progetto promosso da associazioni pugliesi e finanziato dalla Regione Puglia.

Stazione47-Formazione Professionale è un’Accademia di Arti Visive per la formazione professionale di Registi e Fotografi. È una realtà innovativa che crea continue sinergie e partenariati con artisti e organizzazioni. Si avvale del supporto del proprio Ente di Formazione Accreditato, Factory47 Soc.Coop., con cui si progettano corsi in continua evoluzione. Stazione47 crede fermamente nella cooperazione con le realtà territoriali e non solo, al fine di offrire un futuro professionale adeguato ai continui cambiamenti.

“Gli Additivi” promuove il confronto e lo sviluppo sulle nuove tecnologie applicate al giornalismo e alla cultura. Nel 2014, ha organizzato il Laboratorio dal Basso “Visualize_More than a week on data”, invitando a Lecce personalità internazionali del design, della visual information e della data visualization. E, nel corso degli anni, ha promosso incontri legati all’informazione. Con il Gus-Gruppo umana solidarietà, ha collaborato all’aggiornamento di The Migrant’s Files, il database che per anni ha tenuto il conto delle vittime nel Mediterraneo, provando anche a raccontare le loro storie. Nel 2018, Gli Additivi ha fatto parte della Giuria dell’International Institute of Information Design Award, premio biennale assegnato dall’Università “Zygmunt Freud” di Vienna. Nel 2020, ha realizzato l’identità visiva per la campagna social della relativa edizione.


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